E anche questo quattordicesimo Linux Day è passato.
Io di Linux Day ne ho visti dodici, ho aiutato ad organizzarne 10 e negli ultimi due ho fatto molto più che dare una mano.
In particolare l'organizzazione di quello appena passato è stata più faticosa del solito, ma alla fine secondo me siamo riusciti a ottenere un evento di ottima qualità. La sala da 85 posti è stata piena tutto il giorno e per tutta la mattinata ci sono state almeno 30 persone in piedi.
Sala gremita di gente al Linux Day |
Stampante 3D al lavoro |
Qualcuno ieri mi ha chiesto: "Ma tu perchè fai lezioni di programmazione ai bambini senza guadagnarci niente?"
Il motivo è proprio questo: io adoro vedere i loro occhi quando escono e tirano i genitori per andare a casa a continuare. Ogni volta che li vedo spero che lì in mezzo ci sia qualcuno che continui veramente e che esca dalla massa di bimbi e ragazzi che stanno ore a giocare ai videogames con il cervello spento, e spero che uno di loro un giorno venga al Linux day a fare un talk. :)
Bimbi a parte questo è il mio concetto di Linux Day, quello che fino a qualche anno fa a Bologna non si faceva: un evento per tutti, non solo per gli informatici. Il Linux day deve essere una giornata dove si fa conoscere Linux e il software libero alla gente, non una serie di talk per informatici che sanno già tutto del Software Libero, e secondo me Erlug sta facendo grandi passi in questa direzione.
Unica pecca di quest'anno: non ci sono state donne tra i relatori. Ovviamente non è stata una pecca di Erlug, abbiamo ricevuto candidature solo da uomini, ma speriamo che l'anno prossimo si facciano avanti.
Adesso come ad ogni tesoriere mi tocca la parte schifosa: fatture, conti, bonifici ecc.
Va beh, anche questo fa parte del gioco.
Grazie a tutti quelli che sono venuti a trovarci ma soprattutto ai genitori che vogliono offrire ai propri figli stimoli diversi dal solito.
Simo, il mazzo di preparazione si vedeva tutto :-)
RispondiEliminaNon sapevo invece di questa tua "idea" di LD, che, secondo me, va più comunicata all'esterno e fra di noi. Circa le donne... la call fatta girare in contesti frequentati prevalentemente da uomini non aiuta. Forse si può fare qualcosa di più: girlgeekdinner, Wister, ubuntuwoman, debian-woman. Non ci avevo pensato, consideriamolo un contributo per il prossimo anno.
ciao