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Weekend da registi

Stop motion backstge

In casa siamo tutti amanti dei film in stopmotion, adoriamo Shaun the sheep, Timmy e amici. Dico adoriamo perchè anche gli "adulti" di Casa Bacciglieri sono in prima fila quando c'è a guardare quel genere di film.

Tempo fa feci un mini video con un paio di Lego utilizzando questa tecnica per far ridere i miei ragazzi ma dopo l'entusiasmo iniziale non hanno più fatto domande.
Ieri pomeriggio invece Matteo (7 anni) mi ha detto che gli sarebbe piaciuto fare un video con i Lego. Ho subito specificato che non è una cosa che si fa in 10 minuti, ma lui è rimasto della stessa idea: facciamo un film tutti insieme.
Non me lo sono fatto ripetere due volte. Ho preso il mio pc e una vecchia videocamera che ormai funziona solo se attaccata al computer (rovina tutti i nastri che le vengono inseriti e non ha più batteria); Matteo e Martina hanno creato la scenografia mettendo sul tavolo un tappeto con le strade disegnate e riempiendolo di Lego. Abbiamo aggiunto un po' di luci e ci siamo messi subito all'opera.
Siccome in casa Bacciglieri si usa quasi solo software libero nel mio pc è installato Linux come sistema operativo e per catturare le foto abbiamo usato stopmotion.

Abbiamo diviso il film in 3 parti: la prima parte dove io facevo il "tecnico" e loro pensavano a muovere i personaggi; la seconda ambientata nel castello dove Matteo ha fatto tutto da solo e la terza curata esclusivamente da Martina con le sue Lego Friends.
Alla fine dopo circa 3 ore di lavoro è venuto fuori un filmatino muto di un minuto e 30 secondi. Entrambi sono rimasti sbalorditi di quanto tempo ci voglia per creare un film del genere e, per capire meglio, abbiamo guardato un po' di backstage del film di Shawn the Sheep.

Il lavoro non è finito, adesso devono capire cosa vuol dire fare il montaggio, aggiungere l'audio e i titoli, ma sembrano motivati ad andare fino in fondo.
Per il montaggio useremo kdenlive, visto che Martina lo ha già utilizzato per un lavoro che ha dovuto fare per la scuola, mentre per l'audio registreremo le nostre voci con audacity (non oso pensare cosa ne uscirà :) ).

Qualsiasi cosa verrà fuori da questo esperimento per me è già stato un successone: i ragazzi hanno capito bene quanto lavoro si debba fare per far muovere i loro personaggi preferiti e, nondimeno, nel farlo si sono divertiti un sacco! Sono certo che da oggi apprezzeranno ancor di più i cartoni animati e di certo li guarderanno con occhi diversi.

WEEKEND DELLA LUCE

Il 2015 è l'Anno Internazionale della Luce e non potevo non organizzare qualcosa!
Il caso ha voluto che per me sia stato veramente un anno dedicato alla luce! Se solo lo sapesse l'UNESCO...
Ho conosciuto un signore che ha dedicato la sua vita alla microscopia e ha fatto tra le tantissime cose dei bellissimi kit didattici per riprodurre i più famosi esperimenti sulla luce e ha deciso di darmeli in comodato d'uso.
Abbiamo passato intere giornate al laboratorio a guardare i kit da lui costruiti e a provarli perché poi io devo saperli usare e trattare con con cura. Forse qualcuno mi capisce quando dico che per me valgono più dell'oro, anche se sono fatti con materiali di recupero.
Il signore in questione ama descriversi come un pignolo e un bastian contrario, in realtà è davvero una gradevolissima compagnia e per me è diventato un punto di riferimento sia per il modo in cui lavora sia per certi aspetti dell'esistenza, ma soprattutto è diventato un amico.

Con queste premesse organizzare qualcosa sulla luce è diventato ancor più doveroso e stimolante, così è da un po' di tempo che penso a questo evento.
Il programma è densissimo: si comincia venerdì 9 ottobre alle 21 al planetario con la conferenza di Giuseppe Pupillo (proprietario dal planetario gonfiabile, nonché ricercatore radioastronomo) sulle radiazioni non ottiche provenienti dall'universo. Sabato 10 ottobre sarà la giornata più intensa: al FisicLab dalle 10 alle 22 faremo due percorsi paralleli con attività per i bambini e approfondimenti per gli adulti. Tra gli approfondimenti ce n'è uno anche sul risparmio energetico e l'illuminazione di casa tenuto dal comproprietario di questo blog che fa il timido...
Domenica mattina ci riposiamo perché al pomeriggio dalle 15:30 al planetario si riparte con un sacco di "Esperimenti luminosi" dedicati ai bambini e alle loro famiglie, dulcis in fundo alle 17:30 il Comandante Paolo Sini, pilota di aerei di linea, ci parlerà dei fenomeni ottici che ha visto e fotografato durante le sue ore di volo.

Insomma ci vediamo al laboratorio e al planetario, vi aspettiamo!

fisiclab volantino evento luce
fisiclab programma evento luce

Fisiclab e programmazione

Lezione di informatica Simone Bacciglieri


Come preannunciato in questo post sabato 13 giugno abbiamo fatto l'ultima lezione della stagione al Fisiclab.
Eravamo in pochi ovviamente, come ho già detto in uno dei post precedenti ormai è arrivata l'estate e i ragazzi è giusto che stiano a giocare nei parchi o al mare. Abbiamo avuto però un ospite speciale: una delle speaker della redazione di San Giovanni di Radio Immaginaria, che qualche tempo fa, insieme ai suoi colleghi ci ha ospitati per un' intervista. Da quello che ho capito le è piaciuto molto, così come è piaciuto anche agli altri.
Alcuni erano "vecchie" conoscenze, altri nuovi. Un bimbo addirittura è stato avvistato anche il giorno dopo dai ragazzi di CoderDojo Bologna, quindi ha fatto un weekend intero di programmazione!
Ora è tempo di riposarsi anche se sicuramente io non lo farò: ho in mente un sacco di progetti e in questi 3 mesi sicuramente mi preparerò per ricominciare a settembre con moltissime novità.

Buone vacanze ragazzi!

Ultima lezione di programmazione prima dell'estate

Ecco la locandina che pubblicizza l'ultima lezione che faremo io e Serena prima della pausa estiva.
Come sempre parleremo di programmazione, software libero e anche un po' di Fisica.
L'appuntamento è sabato 13 giugno 2015 presso il Fisiclab, in via Guardia Nazionale 15 a San Giovanni in Persiceto.
Vi aspettiamo!

Lezione di programmazione del 9 maggio: ritorno a Granarolo + info sul gran finale



Siamo in maggio, si avvicina l'estate, la scuola sta per finire e le giornate sono soleggiate e calde.
Queste premesse servono per dire che anche noi siamo giunti quasi al termine delle lezioni di programmazione, prima della pausa estiva.

Ovviamente questi sono anche i momenti in cui si tirano le fila e si snocciolano un po' di numeri.

Sabato 9 maggio siamo tornati a Granarolo per la seconda volta e per la seconda volta alcuni ragazzi del Liceo Copernico mi hanno aiutato. Questa per noi è stata la decima lezione e allo stesso tempo la prima dove ho insegnato Scratch 2.0. In questo anno abbiamo visto più di duecento bambini e ragazzi, siamo stati ospitati da sette strutture diverse e devo ammettere che è andato quasi tutto alla perfezione, sia con i ragazzi che con le varie organizzazioni. Abbiamo conosciuto un sacco di persone nuove e allacciato contatti duraturi quasi con tutte.

Siamo anche finiti sul giornale di Granarolo!

Giornale Granarolo articolo Simone Bacciglieri lezione di programmazione


Questa volta però ci sono state parecchie defezioni dell'ultimo minuto, probabilmente il clima che ho descritto poco fa non ha aiutato: sicuramente è più divertente andare al mare o al parco piuttosto che chiudersi in un'aula per 3 ore a pistolare con il pc. C'erano comunque 14 ragazzi, alcuni nuovi e alcuni già visti la volta scorsa. Tutti sicuramente motivati.

La lezione non è stata facile, quelli che hanno seguito la lezione scorsa con scratch 1.4 hanno notato un bel cambio di interfaccia, in più ho aggiunto parecchie nozioni rispetto alla volta scorsa come le funzioni e le classi (che scratch definisce blocchi personalizzati e cloni).
Ho modificato leggermente l'introduzione sul software libero in modo da far capire meglio i concetti base e per mantenere l'attenzione di quelli che l'avevano già sentita la volta scorsa.
Un'ora e mezzo dopo l'inizio come sempre mi stavo dimenticando di fare la pausa, ma Serena me l'ha ricordato. Peccato che nessuno si sia staccato dal pc (come al solito) quindi dopo neanche 5 minuti ho ripreso. La seconda parte è volata e siamo quasi riusciti a finire il programma che avevo preparato. Io non pensavo di arrivare a finirlo, effettivamente era un po' complesso per essere spiegato in 3 ore.
Come al solito il programma è disponibile nella sezione Documenti di questo sito.

Secondo me è andata molto bene, spero che tutti abbiamo capito bene i nuovi concetti. A fine lezione una ragazza mi ha detto "Sabato prossimo cosa facciamo?" ed effettivamente mi è dispiaciuto molto doverle dire che per questo mese io non avrei fatto più niente.

Per questo mese.

All'inizio di questo post ho scritto che siamo giunti QUASI al termine. Manca ancora una lezione e ovviamente l'ultima non potevamo non farla a casa nostra: al Fisiclab! Ancora non sappiamo esattamente cosa faremo, ma sappiamo solo che si terrà sabato 13 giugno quindi segnatevi questa data.

Abbiamo parecchie idee in testa quindi tenete d'occhio questo sito o quello del Fisiclab oppure scrivetemi così vi aggiungo nella nostra mailing list!


Fisica In cucina al FisicLab

Ciao a tutti è da un po' che non mi faccio viva, ma ci sono e sto combinando un sacco di belle cose, o almeno per me lo sono!

Negli ultimi due mesi, oltre che dai coderdojo volti al software libero (al fianco di Simone) e dalle gare di pattinaggio delle bimbe a cui insegno (dove trascino Simone), sono stata presa dalla rassegna "Fisica in cucina" al FisicLab. Diciamo che mi sono trovata una bella scusa per fare un sacco di esperimenti, culinari e non, che volevo fare da un sacco di tempo. ;-)

La prima puntata era dedicata ai metodi di cottura ed è stato un approfondimento della serata alla farmacia di Castel Maggiore ponendo l'accento sulla Fisica.
Ci siamo soffermati parecchio sul microonde e per poco non ci ho fatto esplodere dentro il telefono di Simone! Infatti per vedere se il vostro microonde è ben schermato potete mettere al suo interno un cellulare e provare a chiamarlo con un altro. Il microonde ovviamente va tenuto spento e se è ben schermato e messo a terra, il telefono all'interno dovrebbe risultare irraggiungibile.
Poi abbiamo fatto una cosa golosissima per vedere i punti in cui si concentrano le onde all'interno del forno: al posto del piatto girevole abbiamo messo un vassoio fisso pieno di marshmallow e li abbiamo scaldati. I marshmallow in corrispondenza degli "hotspot" si sono scaldati e gonfiati tantissimo, mentre gli altri sono rimasti quasi freddi, ovviamente per amore della scienza abbiamo dovuto assaggiarli! :-P Pre approfondire vi consiglio questo post sul blog di Dario Bressanini 

marshmallow forno a microonde esperimento

La seconda sera era dedicata all'energia contenuta nei cibi e ai processi che avvengono nel nostro corpo. Per calcolare l'energia sviluppata dal fruttosio (zuccheri), dall'olio di arachidi (grassi) e dall'albume dell'uovo essiccato (proteine) abbiamo usato un calorimetro autocostruito. (Autocostruito è una parola grossa: in realtà bisogna ringraziare Tonino Setti che, da un thermos e un tappo di legno che gli ho procurato, ha creato la camera di combustione, il rubinetto per l'ossigeno, il mescolatore e continua a fare un sacco di migliorie!)

Calorimetro di Serena Bedeschi

La terza serata era dedicata ai paciughi! ;-P Ovviamente scherzo, abbiamo parlato di bevande, succhi, infusi e latte. Il succo di cavolo rosso usato come indicatore del PH mi dà sempre molta soddisfazione! Guardate la foto qui sotto. (Ahh le meraviglie delle antocianine! In questo link viene data una bella spiegazione ilcoloredelcavolorosso)
Abbiamo ragionato sul funzionamento della moka e sulle buone norme per un buon caffè, ma il bello è che mentre mi preparavo per la serata del 9/4/15 ho sentito un forte legame con Bressanini che esattamente 2 giorni prima ha fatto questo post la-scienza-del-caffe-con-la-moka!!
Per vedere quanto zucchero è contenuto in 2 litri di coca, l'ho fatta bollire praticamente per una mattinata intera così da far evaporare quasi tutta l'acqua e il risultato è stato per me sconvolgente!!
Poi dalla panna ho fatto il burro fresco, una libidine... e abbiamo fatto anche la ricotta senza caglio, utilizzando al suo posto il succo di limone (coagulazione acida della caseina). Insomma un sacco di paciughi!

Indicatore di PH con succo di cavolo

Infine nella quarta ed ultima serata vedremo le basi della cucina molecolare! Ma su questa non vi do anticipazioni! Anche perché merita un post tutto per sé...

Credo si sia creato un bel gruppo, complice forse il rinfreschino alla fine di ogni serata che concilia le chiacchere! Qui sotto abbiamo una diapositiva della mamma che prepara il rinfreschino, notate la mortadella!

Rinfresco evento Fisica in cucina

Software libero e programmazione a Granarolo



Eccomi qui a scrivere le mie impressioni sulla lezione che ho fatto ieri a Granarolo.
Lo scopo era di fare una lezione esclusivamente per ragazzi delle medie, per spiegare le nozioni fondamentali del software libero e fare un videogame utilizzando Scratch, aiutato da 6 ragazzi del Liceo Copernico.

La biblioteca ha una sala enorme e in fase di sopralluogo ho pensato "dai, possiamo prendere anche 30 ragazzi, tanto stiamo comodi qui dentro".
Sinceramente non avevo molte speranze di riempire i 30 posti, le precedenti esperienze mi avevano fatto pensare che i ragazzi delle medie non fossero troppo interessati a fare una lezione extra scolastica di sabato pomeriggio.
Invece sono stato smentito, i 30 posti si sono riempiti e la lista delle riserve era lunghissima!
Alle 14:00 c'era la fila davanti alla porta di entrata per registrarsi, poi tutti hanno iniziato a prendere posto. I ragazzi sono partiti dalle ultime file mentre le ragazze dalle prime :)
Questo è stato un fatto che mi ha colpito parecchio: le ragazze erano motivatissime! Sono state quelle che hanno interagito di più. Io durante la lezione spiegavo cosa volevo fare e chiedevo spesso come avremmo potuto tradurlo in codice e loro ci provavano sempre. Mani alzate e si buttavano tutte le volte, spesso a segno.
La lezione è andata avanti spedita, non ho avuto bisogno di soffermarmi troppo su cose come gli assi cartesiani o i cicli, avevo davanti ragazzi già grandi e molto svegli.
Dopo un'ora e mezzo ho proposto la pausa ma quasi nessuno l'ha fatta. Tutti al posto a provare il gioco o a modificare gli sprite o lo sfondo.
Altra cosa che fino adesso non avevo considerato: prima di iniziare la lezione è bene spegnere i cellulari. Fin'ora ho fatto lezione quasi esclusivamente a bimbi delle elementari quindi questo problema non mi ha neanche sfiorato, dovrò ricordarmelo la prossima volta.
Una delle ragazze in prima fila quando ho proposto la pausa ha detto: "La facciamo solo se si può riaccendere il telefono" :)

Ripresa la lezione siamo arrivati dritti alla fine del programma senza problemi.
Le 3 ore sono passate in un lampo e alla fine gli adulti presenti si sono meravigliati di quanto siano stati zitti e attenti i ragazzi dall'inizio alla fine.
Effettivamente c'è da meravigliarsi ma io non lo faccio più, è sempre così.
Questa è stata la mia ottava lezione e tutte, nessuna esclusa, hanno coinvolto i ragazzi talmente tanto che le 3 ore sono volate senza il minimo problema.

Alla fine ne sono uscito stanco, senza voce (ho dovuto urlare tutto il tempo per farmi sentire anche dalle retrovie) ma veramente divertito e appagato per il lavoro svolto.

L'ultima considerazione è per i ragazzi del Copernico: molto molto bravi. Io non ho dovuto fare altro che spiegare. Hanno installato Scratch a 30 persone in un lampo e durante la lezione non mi sono fermato quasi mai visto che loro intervenivano immediatamente ed efficacemente per aiutare quelli in difficoltà.
Spero vivamente che la collaborazione fra di noi continui e sarebbe molto bello se loro iniziassero anche a fare queste attività in autonomia perchè secondo me sono perfettamente in grado di farlo.

Come al solito il programma creato è nella sezione documenti di questo sito.

P.S.: Nota per la prossima volta: quando sei in una sala grande e ti propongono il microfono ACCETTALO! :)

Pensieri in libertà di un Presidente di Consiglio d'Istituto



Ho ricevuto questa mail da Gian Paolo Papini scritta subito dopo il CoderDojo tenuto presso la scuola elementare Rubri di Imola (come scritto in questo post) e non posso non condividerla con il mondo. :)

Grazie a te Gian Paolo e a tutti quelli che ci hanno aiutato. Queste parole e i ringraziamenti di genitori e bambini ci ripagano di tutto lo "sbattimento" iniziale che anche tu hai dovuto sopportare ;)


Pensieri in libertà di un Presidente di Consiglio d'Istituto

28 febbraio, sabato sera.

Il Coder Dojo è appena finito... i piedi mi friggono e ho la testa che sembra un melone.

Finalmente l'abbiamo fatto ed è riuscito benissimo. Ripenso a quando mia moglie mi segnalò le attività extralavorative del system manager dell'ente in cui lavora. Fu così che entrai in contatto col signor Simone Bacciglieri e la sua associazione alcuni mesi fa: contattammo subito la dirigente, la quale si dichiarò molto entusiasta della nostra proposta di laboratori di informatica all'interno della scuola in orari extrascolastici.

Gli scopi formativi di Erlug - Emilia Romagna Linux User Group


discendono direttamente dalle istanze di libera trasmissione della conoscenza informatica che fin dagli anni 70 son state portate avanti da figure come Richard Stallman o Linus Torvalds... Date un'occhiata su Wikipedia alle loro biografie:



(meglio ancora se lo fate nelle version inglesi, molto più particolareggiate).

Il loro spirito era in perfetta consonanza con le linee guida del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto Cappuccini, specialmente laddove queste promuovevano con forza lo sviluppo di "attività extracurriculari di eccellenza".

Ho subito coinvolto Fiorella... la conoscete... è stato come scatenare un tornado... ha propagato il progetto alle altre scuole dell'istituto.

Tante parole... Un'organizzazione dell'evento che sembrava un parto. Tante parole...

Oggi le avevo dimenticate tutte... Un Coder Dojo delle dimensioni del nostro non era mai stato fatto prima. Dieci, dodici studenti al massimo era ldimensione di una classe per l'esercitazione. Ma quando Libera-mente Insieme ha distribuito i volantini durante gli incontri dei genitori a scuola, vedevo gente che già mandava freneticamente l'adesione direttamente dallo smartphone... dopo due ore, il 70% di quelli che avevano chiamato erano già fuori graduatoria.
Non si può dire che non vi interessasse... :)
Simone subito dichiarò che non c'era problema... avrebbero raddoppiato le esercitazioni...

Guardavo stamattina con preoccupazione l'aula extra che dovevamo cablare... Contavo e ricontavo i cavi e le ciabatte, calcolavo le prese, come stenderle perché i bambini non si intralciassero, non si fulminassero... come incerottare i cavi col nastro americano di modo da non lasciare l'aula in uno stato di massacro alla fine della lezione.

I ragazzi del Coder Dojo, una volta finita l'esercitazione con i bambini della Rubri, sono venuti subito a darmi una mano ed in dieci minuti era tutto fatto.
A mezziogiorno e mezza sono mandati a mangiare ed io sono rimasto a presidiare i locali della Rubri di cui avevo la responsabilità.

Arrivano i genitori e i bambini, puntualissimi... Fiorella mi mette sotto il naso la lista dei presenti da smistare nell'aula cablata... Font corpo 10 e non ho manco gli occhiali adatti... Devono scrivere su una targhetta il loro nome ed appiccicarlo al computer, così che non si incasinino. Le password... sto cercando di trattenere un attimo i genitori perché gli digitino le password....
"Signore... guarda che le conosciamo le nostre password per entrare..." (sottinteso ma chiarissimo: "Cosa credi che siamo nati ieri?")
"Signore... Signore... sei sicuro di avere attaccato il mio computer alla corrente?
qui mi dice... guarda... non è in carica..."
"Hai ragione... la presa non era attaccata bene..."

Ma di che sto a preoccuparmi? Questi sono avanti alle mie preoccupazioni di molti neuroni.

Assisto al corso molto più rilassato, girando ora in un'aula, ora nell'altra.
Tramite un ambiente di sviluppo rapido puramente visuale e iconico imparano le strutture basi della programmazione. Anche se non glieli presentano così riconosco i cicli FOR, gli IF condizionali, i diagrammi di flusso del mio mestiere di programmatore.
Per muovere gli sprite sullo schermo, Simone e Serena gli spiegano in quattro e quattr'otto gli assi cartesiani e i numeri negativi... roba non da elementari, ma nessuno dei bambini, neanche i più piccoli, ha problemi... e il gioco dello squash con le palle buone e le palle cattive prende forma...
Un bambino di quinta mi chiama: "Guarda cosa ho fatto... ti piace? Ho cambiato lo sprite del pad che deve prendere le palle..."
Un granchione è pronto a fare il portiere...
"Sai ... è Crab... mi sembrava molto adatto in questa situazione..."

Le ore passano e io li guardo allibito... Hanno fatto tre ore di lezione la mattina... alla fine ne faranno altre tre il pomeriggio...
Nessuno alza il sedere dalla sedia se non nei 10 minuti di pausa a metà, poi tornano in aula e giù ancora...

Vociferano... ma non è caos... è produzione: chi chiede agli assistenti una mano, chi domanda opzioni supplementari agli istruttori.
I più grandi si aiutano patentemente tra di loro o si scambiano opinioni sulla customizzazione del gioco.
Poi salvano in chiavetta i loro sforzi.

Li vedo uscire, soddisfatti in volto. Vedo le vostre facce quando Simone Bacciglieri vi parla. Non ci credete vero? Per tutto questo non si paga nulla.
Fiorella mi dice poi che c'è stato comunque chi ha voluto lasciare un'offerta all'associazione genitori: in questa epoca di contabilità spinta facciamo fatica a percepire che ci sono cose che non devono costare soldi. L'educazione dei nostri figli prima di tutto.

Vedo le vostre facce, le vedo tuttora che sto scrivendo a ore di distanza. Oggi sono contento di essere il Presidente del Consiglio di Istituto della nostra scuola. Di una scuola in cui sono arrivato per caso, di una scuola che in molte cose è di molto superiore alla media, di una scuola che cerca ancora di crescere e non si ferma.
Aiutiamola la nostra scuola, aiuteremo noi stessi e i nostri bambini.
Nel mio piccolo cercherò di continuare a collaborare allo sviluppo dell'Istituto e ad organizzare altre attività come quella che avete visto oggi.
Solo... aiutatemi... senza di voi io non sono nulla.


Gian Paolo Papini

Lezione di programmazione per bambini a Imola - Seconda giornata

Simone Bacciglieri lezione di programmazione scratch

Si è conclusa la seconda e ultima giornata di quelle programmate fin'ora con l'Istituto Comprensivo di Imola.
Questa giornata è stata tanto impegnativa quanto gratificante per me, Serena, Lucia, Luca e Riccardo: tre lezioni, una al mattino tenuta da me e due in parallelo al pomeriggio, una tenuta da me e una da Serena. In tutto hanno partecipato 60 bambini di terza, quarta e quinta elementare.

Lezione di programmazione con Scratch
Questa è stata anche la prima lezione completamente senza genitori (anche perchè eravamo già stretti così, tra noi, i bambini e le insegnanti).
Posso tranquillamente dire che i bambini lavorano molto bene da soli: spesso il genitore è un aiuto ma anche una distrazione, come dicevamo in questo articolo, e fare questa attività da soli li spinge ad impegnarsi di più.
Un altro elemento diverso dal solito è stato lavorare in un'aula di informatica, quindi con i computer già presenti. Questo ha avuto vantaggi e svantaggi: permette di partecipare anche ai bambini che non dispongono di un portatile e velocizza il setup iniziale perchè scratch era già stato installato. Per contro i bambini devono essere provvisti di chiavetta usb per poter portare a casa il programma scritto da loro e alla fine della lezione bisogna prevedere del tempo per aiutarli a salvare visto che molti non hanno dimestichezza.
Come sempre il programma che abbiamo creato è disponibile nella sezione Documenti di questo blog.

Lego Mindstorm cubo di Rubik
Terminata la lezione siamo andati a vedere la fine dell'attività svolta da Coderdojo Imola; abbiamo avuto il piacere di conoscere gli organizzatori e abbiamo sbavato davanti al Lego Mindstorm mentre risolveva il cubo di Rubik.

Ringrazio tutte le persone che hanno lavorato per portare queste attività all'interno della scuola; noi crediamo che insegnare la programmazione a quell'età aiuti a sviluppare la capacità di risolvere problemi e allo stesso tempo aumenti la creatività. In più siamo convinti che sia molto meglio per un bambino passare il tempo davanti al pc pensando a come creare un videogame piuttosto che giocare passivamente senza utilizzare il cervello.
Sarebbe bellissimo se i bambini già dalle elementari imparassero a programmare a scuola durante le ore di informatica. Ci sono già varie iniziative per mettere in pratica questa idea (formando le insegnanti) e io molto volentieri sono disposto a dare una mano.

CodER[lug] Dojo e Software libero

Serena Bedeschi Lezione programmazione

Il 31 gennaio io, Serena e Luca abbiamo avuto il piacere di fare una lezione di programmazione presso la biblioteca Casa di Khaoula di Bologna.
Come al solito le prenotazioni sono arrivate a finire i posti disponibili in meno di 24 ore, anzi, abbiamo chiesto alla biblioteca se potevamo aumentarne il numero per dare la possibilità a tutti di partecipare.
C'erano una ventina di bambini, quasi tutti con un genitore a seguito, in una saletta carina e accogliente che però faticava un po' a tenere 20 bambini, 10 genitori, tavoli e tutto il resto. Siamo stati tutti "vicini vicini", l'atmosfera era rilassata, il posto gradevole quindi alla fine era anche piacevole.

Abbiamo deciso di lasciare che i genitori stessero vicino ai bimbi, cosa che non tutti fanno, per due motivi: primo perchè a noi fa molto piacere che i bimbi e i ragazzi condividano con i genitori i loro primi passi nel mondo della programmazione; secondo perchè in 3 si fatica parecchio a seguire 20 bambini. Questo però talvolta genera non poca confusione, perchè ogni genitore cerca ovviamente di aiutare il proprio figlio, ma questo a volte contribuisce a creare rumore e distrazione. Stiamo cercando di valutare (in assenza di aiuti) quale sia la soluzione migliore per conciliare questi due aspetti.

Programma creato con scratch Coderdojo
Questa lezione però è stata diversa dalle altre: innanzitutto è stata la prima dove abbiamo inserito una spiegazione strutturata sul software libero, e dove abbiamo fatto capire con esempi concreti a bambini e genitori l'importanza di condividere il codice sorgente dei programmi.
Secondo, ma non meno importante, è stata la prima lezione di programmazione tenuta da Serena.
A mio parere è andata molto bene, ma non avevo dubbi, lei è abbastanza abituata ad insegnare ai bambini, visto il numero di attività che ha svolto negli ultimi anni al planetario e al Fisiclab :).

Simone Bacciglieri lezione di programmazione

Io mi ritengo molto soddisfatto perchè vedo che stiamo andando dritti verso l'obiettivo che ci eravamo prefissati all'inizio: creare un coderdojo leggermente diverso dagli altri: un CodER[lug] Dojo dove si insegna la programmazione e il software libero dando pari importanza alle due cose.
Lezione di programmazione

Il programma che abbiamo fatto è disponibile qui insieme a tutti gli altri e ovviamente tutti sono invitati a scaricarli, guardare come sono fatti, modificarli e migliorarli. Se poi qualcuno ha voglia di condividere il proprio lavoro può mandarmelo e io sarò felice di pubblicarlo insieme agli altri. :)


Buon lavoro a tutti!